Gli investimenti ad impatto (“impact investing” in inglese) rappresentano una nuova generazione di investimenti aziendali che si pone come obiettivo – oltre al rendimento economico – il conseguimento di benefici sulla collettività, concreti e misurabili, in termini sociali e/o ambientali.
La nostra società vive profonde trasformazioni che modificano e modificheranno gli equilibri raggiunti negli ultimi decenni (cambiamento del clima, invecchiamento della popolazione, quarta rivoluzione industriale, ecc.) facendo emergere il bisogno di nuovi servizi che il settore pubblico fatica a soddisfare. Il contesto richiede quindi forte innovazione sociale ed ambientale nonché la sperimentazione di nuovi modelli di attività. Questa consapevolezza coinvolge sempre di più anche il settore profit, oltre a quelle organizzazioni naturalmente orientate all’impatto.
L’impact investing può riguardare svariati ambiti: sanità e assistenza sociale, educazione e formazione, recupero delle periferie e delle aree svantaggiate, economia circolare, turismo sociale e agricoltura sociale, valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, inserimento lavorativo di categorie svantaggiate, e non solo.
Oltre al rischio ed al rendimento si valuta una “terza dimensione” nelle scelte di investimento: l’impatto generato. L’introduzione di questa variabile comporta un cambio di paradigma per il mondo finanziario, che è già in atto: si stima che il mercato della finanza ad impatto abbia già superato a livello globale gli 800 miliardi di dollari. Anche in Italia aumentano di mese in mese le iniziative in questo campo.
- sei un’impresa profit o no profit intenzionata a realizzare un investimento
- con il tuo progetto vuoi generare un impatto sociale e/o ambientale, concreto e misurabile
- l’investimento è in grado di generare un rendimento economico, anche limitato
- sei interessato a conoscere e sperimentare soluzioni finanziarie anche innovative